Dopo che ve lo avevamo ampiamente preannunciato anche nelle pagine del nostro blog ecco che arriva, prontamente, la conferma dell’FMI: l’economia globale rallenta e a rischio non c’è solo l’Europa. Il problema maggiore sono, a quanto pare, i paesi emergenti. Noi lo abbiamo cominciato a dire più di un anno fa ma all’epoca eravamo pochi a parlarne.
Anzi molti ci prendevano per matti perchè mettere in dubbio la crescita di paesi come il Brasile era da fuori di testa. Detto questo va anche ricordato che l’FMI ha promosso l’Italia che sembra passarsela meno peggio del previsto.
Ma a parte la “sorpresa Italia” altri lati positivi da questo incontro di Lima. Basta ascoltare le parole di Maurice Obstfeld, capo economista dell’Fmi, per rendersi conto della situazione: “Sei anni dopo l’uscita dalla più profonda recessione del dopoguerra, il ritorno a un’espansione globale robusta e sincronizzata ancora non c’è“.
Insomma tutto da rifare, almeno per quel che riguarda la crescita. Dal punto di vista del trading online, invece, le cose cambiano ma in meglio. Questo paradosso, ormai, non dovrebbe più sorprenderci. Ormai i mercati finanziari sono frutto di una distorsione della realtà e chi ci lavora, come noi, non può fare altro che prenderne atto e adeguarsi.
Come dicevamo, questo contesto così “disastroso” per chi fa trading potrebbe rivelarsi molto prezioso. Se la crescita economica continuerà su questi livelli, infatti, non solo i tassi americani non verranno aumentati, ma è prevedibile che verranno introdotte nuove misure di stimolo che tanto piacciono ai mercati.
Perchè il tutto si può tradurre con nuove e abbondanti iniezioni di liquidità che andranno a drogare, nuovamente, i mercati finanziari. Non a caso qualche analista accorto ha dato per possibile vedere un indice italiano sopra i 24 mila punti per la fine dell’anno. Possibile o no, quello che è certo è che da qui a dicembre ne vedremo ancora delle belle.
Se vuoi ti consiglio di approfondire leggendo questi articoli: