La Volkswagen ha chiuso il 2015 con una perdita di 1,3 miliardi di euro dovuti al maxi accontonamento per far fronte a eventuali spese per lo scandalo dieselgate. Andando però a vedere bene i conti quello che spaventa di più non è il risultato del 2015, ma quello che potrebbe essere l’andamento del 2016. Vediamo di capire perchè.
Il 2015 per la casa automobilistica tedesca non è stato malvagio, anzi. Pur con il maxi accantonamento da 16 miliardi circa, la Volkswagen ha chiuso con una perdita di 1,3 miliardi di euro. Se non ci fosse stata, anche in virtù dell’aumento di fatturato, avrebbe fatto anche meglio del già ottimo 2014.
A preoccupare, invece, è l’impatto del dieselgate sulle vendite dell’anno in corso. Riuscirà la Volkswagen a reggere i volumi di vendita degli anni passati? In che misura il suo marchio ne esce segnato? I clienti continueranno a fidarsi della casa tedesca?
Queste sono tutte domande che chi investe in borsa sui mercati azionari si sta ponendo in queste ore. Il rischio, infatti, è che i danni possano essere di medio-lungo periodo. Non a caso Vw prevede un livello di consegne stabile ma, sottolineano i vertici aziendali, “in condizioni ancora difficili”. Le previsioni parlano di un probabile calo del fatturato che dovrebbe aggirarsi intorno al 5%.
Ovviamente la casa automobilistica si guarda bene dal dare troppa importanza allo scandalo e attribuisce questo calo come dovuto, in buona parte, al cambio sfavorevole. A questo punto chiunque abbia in portafoglio le azioni Volkswagen dovrebbe, come minimo, valutare e monitorare l’andamento della società tedesca. In particolare, a nostro avviso, sono 2 i dati da tenere in grandissima considerazione: il numero di auto vendute (in relazione al mercato, quindi in relazione ai principali competitor) e il margine operativo.
Inoltre bisognerà vedere gli sviluppi dell’inchiesta indipendente che dovrebbe fare chiarezza sulle responsabilità dei vertici dell’azienda sullo scandalo dei motori diesel. Questo contesto, però, ci da una grande lezione. Chi investe in borsa, qualsiasi sia l’asset su cui decide di operare, deve sempre essere pronto a valutare un numero infinito di variabili.
Il valore di un titolo azionario, così come quello di qualsiasi altro asset, può essere influenzato da una miriade di fattori. Il compito di un bravo trader è quello di saper leggere questi fattori e di adeguare, in modo tempestivo, il proprio portafoglio titoli per minimizzare i rischi e massimizzare i guadagni.