Tante persone che non sono soddisfatte della loro occupazione oppure che non riescono a dare vita al loro progetto (come ad esempio aprire un bar) pensano di cercare maggiore fortuna all’estero: non è un sogno così raro, visto che secondo alcune statistiche è davvero alta la percentuale di uomini e donne che hanno intenzione di trasferirsi altrove per crearsi un nuovo futuro; ma prima di spostarsi bisogna avere ben chiaro cosa si intende fare, altrimenti si fa un salto nel buio: ecco le informazioni su come aprire un Bar in Francia.
Le iniziative per incentivare le attività commerciali
Per molto tempo la Francia è stata famosa per la sua burocrazia rigida, ma ormai da diversi anni sono state lanciate delle iniziative per favorire la creazione di nuove imprese e incentivare il lavoro autonomo, ma anche per attirare investimenti dall’estero. Una legislazione più lineare e la possibilità di beneficiare di sussidi, concessioni o agevolazioni fiscali rappresentano senza dubbio degli aspetti che possono ingolosire ulteriormente quelle persone che già da un po’ pensavano di spostarsi al di là delle Alpi per poter finalmente realizzare il proprio sogno. Se si cercano sul web notizie specifiche sull’apertura di un bar in Francia si potranno notare tante differenze sulla procedura (e i costi) legati ad un’analoga attività aperta su suolo italiano.
Cosa fare per aprire un bar in Francia
La prima cosa da fare è verificare che non ci sia un’altra attività nel Paese che operi nello stesso settore e che abbia un nome uguale a quella che si intende aprire: per fare questa ricerca bisogna fare un controllo con l’Institut National de la Propriété Industrielle. Poi bisogna procedere con il versamento del capitale sociale presso una banca: l’operazione deve essere supervisionata da un notaio. Il terzo passo consiste nella richiesta di registrazione della società presso il Centre de Formalités des Entreprises (bisognerà pagare una cifra intorno ai 150 euro). Bisogna poi acquistare i libri sociali, che devono essere timbrati e firmati dal personale della Corte Commerciale.
Per avere un quadro più completo delle agevolazioni disponibili è possibile dare un’occhiata al sito ufficiale dell’Agence France Enterpreneur all’indirizzo www.afecreation.fr, ma merita una consultazione anche il sito delle Camere di Commercio e Industria (l’indirizzo è www.cci.fr). Ovviamente, visto che si vuole aprire un bar in Francia, bisognerebbe informarsi bene in anticipo sulle normative del settore e sulle eventuali licenze da ottenere, magari mettendosi in contatto anche con il dipartimento sanitario locale o affidandosi ad un professionista in grado di allacciare i rapporti con tutte le istituzioni del caso.