I recenti provvedimenti relativi alla normativa fiscale hanno portato all’introduzione dei punti fiduciali; a non tutti è chiaro di cosa si tratta, ma molti sono anche interessati a sapere come fare un’interrogazione delle schede monografiche dei punti fiduciali.
Cosa sono i punti fiduciali e come si possono consultare
Grazie ai punti fiduciali è possibile individuare in forma geometrica e univoca il particotilare topografico che costituiscono. I dati possono così essere utilizzati come riferimenti in modo da creare ed adeguare la cartografia e gli atti geometrici di aggiornamento. La creazione di una rete di punti fiduciali che possa fare da riferimento per ogni rilievo topografico di aggiornamento catastale ha rappresentato un’operazione assai complessa (sono serviti diversi anni per completarla).
È possibile scaricare le tabelle dei punti fiduciali (chiamate anche Taf) consultando le pagine degli uffici provinciali, ma si può anche consultare l’archivio delle distanze dei punti fiduciali (note come Dis), che sono specifici per il territorio di competenza di ogni ufficio. I professionisti hanno l’opportunità di visionare anche online le schede monografiche dei punti fiduciali (Mon) tramite l’interrogazione e il prelievo delle monografie che sono a disposizione nell’archivio informatizzato.
Come fare l’interrogazione per ottenere le schede monografiche
Sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate è disponibile il servizio di interrogazione delle schede monografiche dei punti fiduciali. Tramite questo strumento è possibile fare una ricerca e selezionare le singole schede tramite l’inserimento di alcuni dati di individuazione, ovvero Provincia, Comune e Foglio. L’archivio informatizzato viene aggiornato quotidianamente in base alle monografie inviate dai tecnici professionisti.
Sempre tramite il sito dell’Agenzia le imprese possono sfruttare la piattaforma Sister per poter accedere telematicamente alle banche date catastali e ricercare i punti fiduciali; il servizio permette di ottenere un elenco dei punti fiduciali presenti in una determinata area territoriale o in un preciso foglio catastale e le informazioni possono esser scaricate in formato PDF o TXT. Lo stesso strumento è disponibile anche per i professionisti convenzionati, gli intermediari, gli enti e le Pubbliche Amministrazioni.
Sul web sono inoltre presenti altri servizi gratuiti che consentono di cercare e di visualizzare i punti fiduciali nazionali sfruttando i più importanti siti di mappe satellitari e geografiche (ad esempio Google Maps, TuttoCittà o Bing Maps); di norma su questi siti non è presente un database delle monografie e i dati vengono ripresi in tempo reale dal sito dell’Agenzia delle Entrate. Su internet si parla anche di applicazioni per dispositivi mobili che permettono di ottenere le stesse informazioni.