Tra i prodotti di investimento più apprezzati dagli italiani ci sono anche i buoni fruttiferi postali: vengono emessi da Cassa Depositi e Prestiti (società a partecipazione statale che opera sotto il controllo del Ministero dell’Economia) e questo è il fattore che permette di definirli investimenti sicuri; scopriamo se è possibile effettuare il calcolo del valore dei buoni fruttiferi postali.
Come fare il calcolo del valore dei Buoni Fruttiferi Postali
Chi investe in buoni fruttiferi postali sa che avrà la possibilità di recuperare il capitale investito, ma può beneficiare anche di interessi che sono legati alla durata del vincolo: questo significa che più è lunga la durata del vincolo e maggiore sarà il rendimento rappresentato dagli interessi. Per poter fare il calcolo del valore dei buoni fruttiferi postali, sul suo sito ufficiale (www.poste.it) Poste Italiane ha messo a disposizione dei clienti un apposito strumento.
Per scoprire il valore del buono bisogna innanzi tutto indicare la sua tipologia (selezionando quella giusta da un menù a tendina), la valuta di emissione (si può scegliere tra lire ed euro) e l’importo; bisogna scrivere poi la data di sottoscrizione e la data di rimborso. Un simulatore molto simile è presente anche sul sito della Cassa Depositi e Prestiti (www.cdp.it): anche in questo caso bisogna selezionare la tipologia del buono, indicare la data di sottoscrizione, specificare l’importo e la data di rimborso. Il sistema permette di scoprire il rendimento del buono e gli interessi maturati nel corso del tempo.
Per poter fare il calcolo del valore dei buoni fruttiferi postali è quindi fondamentale sapere quale tipologia di buoni si possiede: dal menù a tendina è possibile scegliere tra tantissime opzioni, tra cui Diciotto Mesi, Buoni 18 Mesi Plus, BFP a 2 anni Plus, BFP 3,50, BFP a 3 Anni Extra, BFP a 3 anni Plus, BFP a 3 anni, BFP 3×4 Risparmi Nuovi, 3×2, 3×4, 4×4 Risparmi Nuovi, BFP 4 anni Risparmio Semplice, 4×4, BFP 7 Insieme, Eredità Sicura, Europa, 3×4 Fedeltà, 4×4 Fedeltà, BFP a 3 anni Fedeltà, BFP Fedeltà, Buoni indicizzati a scadenza (5 o 7 anni), BFP Impresa, Indicizzati all’Inflazione, Indicizzati all’Inflazione Extra, Dedicati ai Minori, Ordinari, BFP Premia, BFP Rendita, BFP Risparmi Nuovi, Buoni a Termine.
Esempio: calcolo del rendimento prima della sottoscrizione del buono
Il sito di Poste Italiane consente di fare una simulazione anche prima della sottoscrizione: anche in questo caso per scoprire il valore dei buoni fruttiferi postali bisogna selezionare la tipologia scelta, l’importo e la data di rimborso (la data di sottoscrizione è fissa ed è quella in cui si esegue la simulazione). Facciamo un piccolo esempio: 1000 euro investiti in un buono ordinario sottoscritto il 20 luglio del 2018 e con scadenza al 20 luglio del 2028 permettono di ottenere un montante netto di 1.046,93 euro (53,64 euro di interessi lordi, da cui vanno tolti i 6,71 euro di ritenuta fiscale); il sistema permette anche di visualizzare lo sviluppo del rendimento nel corso del tempo.