Molti contribuenti si saranno già sicuramente accorti che non è affatto facile muoversi nella giungla dei codici tributo: quando si deve compilare un modello F24 per effettuare il pagamento di una tassa o di un’imposta a volte si corre il rischio di fare qualche errore perché non ci si ricorda a quale specifico adempimento corrisponde una stringa di numeri. Oggi cercheremo di fare un po’ di chiarezza sul codice tributo 3803: vediamo a cosa fa riferimento e come si usa con questa breve guida all’utilizzo.
Cos’è il codice tributo 3803 e a cosa fa riferimento?
Il codice tributo 3803 è quello che fa riferimento all’addizionale regionale IRPEF trattenuta dal sostituto d’imposta a seguito di assistenza fiscale. Dalla definizione si può capire che il tipo di contribuente interessato all’utilizzo di questo codice è il sostituto di imposta e che l’imposta in questione è l’addizionale regionale IRPEF; il contesto d’uso è quello della autoliquidazione; il riferimento normativo è l’articolo 50 del Decreto Legislativo 446 del 1997, A seguito dei recenti provvedimenti normativi mirati alla semplificazione fiscale (Risoluzione numero 13/E del 10 febbraio 2015), questo codice tributo può essere utilizzato esclusivamente per gli importi a debito.
La guida all’utilizzo: come compilare il modello F24
Per effettuare il versamento bisogna compilare la Sezione Regioni del modello F24. Nella prima colonna bisogna inserire il codice della Regione o della Provincia Autonoma (l’elenco completo si può trovare sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate: le regioni sono elencate in ordine alfabetico, quindi il codice 01 corrisponde all’Abruzzo, lo 02 alla Basilicata e così via, fino ad arrivare al codice 21 che corrisponde al Veneto).
Nella seconda colonna bisogna indicare il codice tributo 3803; nella terza colonna si inserisce il mese di riferimento indicando due cifre (01 per gennaio, 02 per febbraio, 03 per marzo e così via). Nella quarta colonna invece bisogna inserire l’anno di riferimento, cioè l’anno per cui si sta effettuando il pagamento; nella quinta colonna si mettono gli importi a debito, mentre nella sesta colonna non bisogna scrivere nulla (come abbiamo detto il codice tributo 3803 può essere impiegato solo per gli importi a debito).
Nella riga Totale sono presenti gli spazi E, dove va inserita la somma di tutti gli importi a debito presenti nella Sezione Regioni, ed F, dove si deve indicare la somma di tutti gli importi a credito presenti nella Sezione Regioni; nello spazio Saldo bisogna scrivere la differenza tra questi due numeri. Dobbiamo ricordare che l’importo dovuto dal contribuente può anche essere versato in forma rateale.