Chi ha avuto modo di fare un bonifico si sarà accorto che tra i dati indispensabili che bisogna inserire c’è il codice IBAN del destinatario; è una serie di numeri e lettere che sembra immpossibile da ricordare a memoria, anche perché è decisamente lungo. Vediamo da quanti numeri è composto il codice IBAN, qual è a sua struttura e come trovarlo.
Cos’è il codice IBAN e da quanti numeri è composto
Il codice IBAN deve essere necessariamente indicato quando si intende fare un bonifico o un pagamento, visto che n sua assenza la banca non può eseguire la richiesta. Questo codice, il cui nome completo sarebbe International Bank Account Number è andato a sostituire le vecchie coordinate bancarie (ABI, CAB e numero di conto corrente) anche nei pagamenti nazionali. Quando bisogna trascrivere l’IBAN molte persone si preoccupano perché si tratta di una lunga stringa di caratteri e la paura di commettere qualche errore può essere tanta: nel nostro Paese si parla di ben 27 caratteri!
Il codice IBAN è così composto:
- all’inizio si trovano due lettere, che servono ad indicare la sigla nazionale (per quanto riguarda i conti italiani, le prime lettere dell’IBAN sono sempre IT);
- poi ci sono i due numeri del codice di controllo;
-
ed infine ci
sono i 23 caratteri che compongono il codice BBAN (Basic Bank
Account Number), che a sua volta è costituito da
- CIN (Control Internal Number), una lettera che serve solo a verificare la corretta trascrizione dei caratteri successivi;
- ABI, cinque caratteri che rappresentano il codice della banca;
- CAB, altri cinque caratteri che indicano la filiale;
- numero di conto corrente, composto da 12 caratteri (se il numero di conto è formato da un numero più basso di caratteri, bisognerà anteporre degli zeri fino a raggiungere i 12 caratteri).
Attenzione però: quella che abbiamo riportato è la struttura del codice IBAN per quanto riguarda l’Italia: negli altri paesi la lunghezza del codice varia da un minimo di 15 caratteri (il più corto è quello che si usa in Norvegia) fino ad un massimo di 33 caratteri (come a Malta); ci sono alcuni paesi che non fanno parte dell’Unione Europea che hanno adottato lo standard dell’IBAN.
Come trovare l’IBAN?
Quanto può essere difficile ricordarsi a memoria un codice di 27 caratteri? Anche se si conosce la sua struttura diventa complicato tenere a mente quella lunga stringa di lettere e numeri. Diventa quindi necessario sapere dove trovare l’IBAN. Quando si deve ricevere un pagamento e si deve comunicare il proprio codice al soggetto che deve effettuare il bonifico è sufficiente controllare l’estratto conto; chi utilizza l’internet banking invece non deve fare altro che fare l’accesso e recuperare le sue coordinate bancarie. Se invece si deve fare un pagamento di solito è il beneficiario a comunicare il suo codice IBAN; se così non fosse sarà necessario “calcolarselo” da soli utilizzando i dati a disposizione: nome della banca, città in cui si trova la filiale, codice ABI della banca, codice CAB della filiale, nome e cognome dell’intestatario del conto.