Il mondo delle startup è un settore in forte crescita in tutto il mondo, un comparto considerato ormai strategico e al centro di programmi pubblici di incentivi e agevolazioni. Investire nelle nuove aziende del futuro consente un ritorno considerevole, sia in termini occupazionali che di innovazione tecnologica, intercettando i giovani di talento che hanno delle idee valide per sviluppare nuovi business.
Tuttavia gestire una startup non è semplice, infatti bisogna fare i conti con la necessità di ricevere finanziamenti pubblici o privati, pianificare uno sviluppo rapido e creare un’attività in grado di proporsi sul mercato nel minor tempo possibile. Una delle problematiche più comuni è l’amministrazione dei flussi finanziari, risolvibile con un conto corrente aziendale per startup. Ad esempio, le recensioni specializzate di questa tipologia di conti corrente, disponibili sul sito ufficiale https://www.conticorrentiaziendali.it/, permettono di individuare la soluzione più adeguata alle proprie necessità.
Ad ogni modo la scelta non è facile, infatti bisogna prendere in considerazione numerose caratteristiche e funzionalità, tenendo sempre conto delle esigenze aziendali legate allo sviluppo della neonata società. Questa fase è veramente delicata, perciò è fondamentale poter contare su uno strumento ottimale per il coordinamento di tutte le operazioni di pagamento, le spese aziendali e i finanziamenti, compresi i rimborsi delle linee di credito e i prestiti ricevuti.
Conto corrente business: caratteristiche e funzionalità
Per capire come scegliere un conto corrente aziendale bisogna innanzitutto comprendere la specificità di questo modello di società. A differenza di un’impresa tradizionale una startup è un’azienda particolare, in cui al centro del business c’è un’idea da sviluppare. Ciò richiede ovviamente degli investimenti, finanziamenti che possono essere pubblici, privati o misti, con una fase di incubazione, alla quale segue un momento di accelerazione per poi lanciarsi sul mercato e trasformarsi in un’azienda vera e propria.
Questo percorso è piuttosto delicato, infatti è qui che si presentano le maggiori criticità e situazioni che possono portare all’insuccesso del progetto. Diventa dunque fondamentale ottimizzare tutti i processi, rimuovendo qualsiasi ostacolo possa compromettere la maturazione della startup, favorendo il passaggio dall’esistenza in un ambiente protetto all’entrata sul mercato dove proseguire con i propri mezzi.
Un conto corrente aziendale in linea con le necessità della startup è in grado di supportare l’intero progetto, offrendo un sostegno adeguato e rendendo molte attività più semplici ed efficienti. Per individuare il servizio giusto è importante considerare le necessità della propria impresa, ad esempio il settore di riferimento, la presenza di una sede fisica, l’operatività e l’utilizzo di canali digitali che richiedono funzionalità telematiche avanzate.
Allo stesso tempo l’imperativo d’obbligo è il contenimento dei costi, quindi bisogna trovare l’opzione con il miglior rapporto qualità-prezzo possibile, affinché sia in grado di ottimizzare la gestione della startup senza incidere troppo sulle spese. Un aspetto da tenere presente è il coordinamento dei fondi, perciò il conto deve fornire strumenti adeguati per l’amministrazione dei finanziamenti in ingresso, con sistemi che garantiscono un accesso veloce al credito.
Anche i pagamenti devono essere veloci ed efficienti, per assicurarsi che dipendenti e collaboratori ricevano non solo lo stipendio ma anche i rimborsi spese in tempi brevi, evitando qualsiasi attrito all’interno del team. Non meno importante è la possibilità di usufruire di servizi smart, come profili diversificati per creare accessi differenti per ogni membro della startup, sistemi di trasferimento dei fondi online tramite app e programmi per la semplificazione della rendicontazione.
Startup: come aprire un conto corrente aziendale
Una volta individuato il conto corrente aziendale giusto per la propria startup, il passo successivo consiste nell’apertura. In questo caso bisogna presentare una serie di documenti, tuttavia molte banche e società di pagamento propongono delle procedure ottimizzate, pensate appositamente per risparmiare tempo. Ad esempio, sempre più spesso è possibile seguire l’intera operazione in modo telematico, con l’attivazione del conto business online in maniera semplice e rapida evitando di presentarsi allo sportello.
Naturalmente l’azienda dovrà effettuare alcuni controlli, verifiche più rigorose rispetto a quelle previste per l’apertura di un conto corrente tradizionale per privati. Quindi saranno necessari i documenti di tutti i titolari della startup, compresi i soci con potere di firma, il certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, lo statuto e l’atto costitutivo con l’indicazione delle persone che ricoprono ruoli di vertice all’interno dell’impresa.
Per velocizzare il procedimento è importante contattare direttamente l’istituto, per verificare l’esigenza di produrre altri documenti al fine di evitare ritardi e rallentamenti nell’attivazione del conto corrente aziendale. Di norma si tratta di un’operazione abbastanza rapida, soprattutto se tutta la documentazione è a posto, per concentrarsi subito sulla propria startup e lavorare insieme agli altri membri dell’impresa allo sviluppo del progetto imprenditoriale.