L’ home banking, ovvero la banca online, è una modalità di gestione del conto corrente che è sempre più diffusa in Italia. E’ una soluzione molto flessibile che permette all’ utente di usufruire di uno sportello virtuale aperto tutto il giorno festivi compresi. Tramite la creazione di un account personale (dal quale si può accedere sia da pc che da smartphone o tablet) si può tenere sotto controllo il proprio conto corrente e disporre dei pagamenti senza doversi recare fisicamente in filiale.
La banca online assicura gli stessi servizi della sua corrispettiva “fisica”. Oltre alle operazioni ordinarie (verifica del saldo, bonifici,…) è possibile richiedere e gestire le proprie carte prepagate, amministrare gli investimenti, farsi addebitare lo stipendio e addirittura richiedere un prestito o un mutuo. Il tutto senza dover fare la fila allo sportello. La maggior parte degli istituti di credito italiani ha deciso di affiancare il conto online alle sedi fisiche (tra questi troviamo CheBanca! del gruppo Mediobanca o WeBank della Banca Popolare di Milano), tuttavia ci sono anche banche, come la tedesca N26, che operano solo ed esclusivamente via web.
La sicurezza dei propri dati e delle transazioni è garantita: sofisticati processi di autenticazione garantiscono sonni tranquilli al correntista. In genere l’ accesso avviene in seguito all’ immissione di un codice pin e di un codice cliente; in più, spesso a queste credenziali vengono abbinate delle password temporanee che solo il vero intestatario del conto può conoscere.
Perché scegliere l’ home banking
Prima di aprire un conto è preferibile raccogliere delle informazioni per conoscere quali sono le migliori banche online, effettuando una ricerca sui migliori portali di approfondimento che offrono all’utente la possibilità di confrontare le soluzioni disponibili. L’ home banking è un ottimo modo per risparmiare tempo saltando la coda nelle filiali, inoltre garantisce di poter gestire i propri soldi dovunque ci si trovi.
La comodità di poter pagare le bollette, di controllare un investimento o di ricaricare il cellulare senza uscire di casa è un vantaggio non indifferente. Di norma, le procedure per l’ apertura di un conto online sono molto veloci e facili e non prevedono di doversi recare presso la sede fisica della banca per apporre delle firme.
Un ulteriore elemento a vantaggio dell’ home banking è rappresentato dai costi: molto più contenuti rispetto all’ apertura di un conto corrente tradizionale. L’ utente riesce a pagare meno perché molte spese “tradizionali” vengono abbattute: meno impiegati e meno sedi da gestire consentono un significativo taglio delle commissioni bancarie.
Cosa tenere in considerazione
A seconda della tipologia di conto che si vuole aprire (personale o aziendale, ad esempio) è possibile scegliere fra varie opzioni di conti online. Probabilmente, se si ha un’ attività lavorativa associata al conto, è preferibile optare per una banca “mista”, che preveda, cioè, sia la possibilità di operare online, sia quella di potersi recare allo sportello.
Se non si è avvezzi alla tecnologia meglio scegliere una banca online dall’ interfaccia grafica semplice e intuitiva, che magari preveda un numero telefonico di assistenza da chiamare in caso di necessità. Un altro aspetto da valutare, poi, è quello legato ai costi di gestione. Occorre tenere in considerazione il canone fisso, se previsto, il prezzo delle operazioni (anche se molte banche online prevedono i bonifici gratuiti) e la quota degli interessi.
Non sempre è possibile richiedere la carta di credito, quindi, se si ha la necessità di questa modalità di pagamento, è meglio informarsi prima della possibilità di richiesta; anche altre funzionalità aggiuntive, come l’ opportunità di fare trading online, non sono previste di default.