Quando sentiamo parlare di investimenti o di persone che giocano in borsa traendo profitti di varia entità, inevitabilmente si instilla in noi la curiosità di provare e tentare la fortuna. In realtà, non si tratta – esclusivamente – di fortuna, quanto piuttosto di un attento studio degli andamenti di mercato nel tempo e della natura delle varie offerte presenti. Ciò che è certo è che difficilmente inizieremmo mettendo sul piatto i risparmi di una vita, ma piuttosto tenderemo a investire online piccole somme. Ma da dove iniziare? Quali sono i margini di guadagno per chi decide di investire poche somme prima di, per esempio, buttarsi a capofitto nel mondo del trading? Continuate a leggere e prendete carta e penna per annotarvi qualche informazione utile!
Cosa sapere prima di iniziare a investire online piccole somme
Come abbiamo già accennato in apertura, investire online non è una questione di mera fortuna. Dietro gli investimenti in borsa e non solo c’è un attento studio e figure professionali dedicate. Non è assolutamente impossibile iniziare a muovere i primi passi in modo autonomo, affidandosi alle guide e ai consigli elargiti dai più esperti. Nonostante ciò, a volte se si vuole ricavare un piccolo profitto dai propri investimenti il primo investimento cui pensare è proprio quello di rivolgersi a un professionista del settore, il cui interesse è senza ombra di dubbio quello di consigliarvi al meglio.
In secondo luogo, va scardinata la convinzione secondo la quale solo chi dispone di grandi cifre può permettersi di investire. Ovviamente non è consigliabile investire i risparmi di una vita se non si hanno le adeguate conoscenze ed esperienze. Ciononostante, investire online piccole somme può rivelarsi un’ottima base di partenza anche se si hanno a disposizione solo dei risparmi modesti. Vediamo quindi come fare.
Dove investire online piccole somme: le piattaforme più adatte
Per iniziare a investire online piccole somme il primo passo è quello di trovare la piattaforma per gli investimenti più adatta alle nostre esigenze. Ogni piattaforma prevede infatti innanzitutto un deposito iniziale minimo. In base a questo primo parametro possiamo individuare quella che più fa per noi. Iq Option, per esempio, prevede un deposito minimo di soli 10 euro, mentre Capital.com sale a 20 euro.
Una delle più utilizzate resta comunque eToro, che però alza il deposito minimo a 50 euro. Questa è una delle più indicate per i principianti, grazie a una interfaccia intuitiva e a un buon sistema di supporto. Restano comunque somme assolutamente non proibitive, e dalle quali potete facilmente rendervi conto che investire piccole somme è all’ordine del giorno.
In più, la maggior parte di queste piattaforme prevede diversi aiuti per chi si sta appena approcciando al mondo degli investimenti. Alcune mettono a disposizione degli eBook gratuiti che spiegano nel dettaglio da dove iniziare per investire online, come nel caso di OBR Invest. Altre dispongono di una demo gratuita e addirittura di un gruppo WhatsApp dedicato in cui confrontarsi, tra cui XTB.
Tra le varie piattaforme, però, è importante valutare anche altri parametri, come per esempio le commissioni applicate. Se la commissione è alta, infatti, il rischio è quello di riuscire a fare pochi investimenti in concreto, esaurendo in poco tempo il capitale investito.
Il consiglio degli esperti comunque rimane quello di studiare molto prima di iniziare. Un buon metodo è quello offerto dalle piattaforme che mettono a disposizione dei demo, oppure (come nel caso di eToro con il Copytrading) delle funzioni che permettono di seguire e copiare le scelte degli investitori più esperti. In questo modo sarà più semplice farsi un’idea degli andamenti di mercato, delle tempistiche e dei settori che vi possono permette di guadagnare soldi investendo piccole somme online.