Sembra che, finalmente, si sia arrivati a un momento di svolta per quanto riguarda la regolamentazione delle criptovalute. Sia in Italia che nell’Unione Europea, infatti, le istituzioni da tempo lamentavano l’esistenza di una sorta di zona grigia nella quale era possibile bypassare le norme anti riciclaggio attraverso investimenti in token digitali. A breve, forse, queste operazioni diventeranno molto più difficili se, come sembra, sarà attivato un registro pubblico al quale si dovranno iscrivere tutti gli operatori del settore.
Una volta istituito tale registro, inoltre, i vari exchange avranno l’obbligo di comunicare alle autorità l’avvio delle loro attività, inoltre, essi saranno obbligati a verificare l’identità dei loro clienti, a conservarne dati e documenti e addirittura a segnalare la presenza di ipotetiche operazioni illegali alle autorità. Se prenderà piede questa regolamentazione, è probabile che il settore delle criptovalute andrà incontro a profondi cambiamenti, i quali, d’altronde, sono già stati auspicati a più riprese anche negli States da parte dell’amministrazione Biden.
Le criptovalute, in ogni caso, rappresentano ancora una delle forme di investimento più amate dalle nuove generazioni, come dimostrano i dati positivi diramati dalle principali piattaforme del settore. La compravendita di token digitali è un’attività del tutto legale che richiede di fare affidamento solo su operatori riconosciuti. Tra le migliori piattaforme per comprare e vendere criptovalute si riconfermano il broker israeliano eToro, attivo sul mercato da molti anni, Plus 500, già sponsor dell’Atletico Madrid e ora partner ufficiale dell’Atalanta, e Capex. Tutti questi operatori assicurano un alto standard di sicurezza e godono delle principali certificazioni internazionali.
Investire con eToro
Il broker eToro rappresenta una scelta amata da milioni di utenti nel mondo. Affidabile e dotata di un’interfaccia intuitiva e semplice da usare, la piattaforma presenta una vasta scelta di asset finanziari, tra cui anche numerose criptovalute e un buon numero di token definiti “minori”. Per cominciare a fare trading con eToro basterà iscriversi e aprire un account inserendo i propri dati; in seguito la piattaforma richiederà il versamento di un deposito (circa 50 dollari) che serviranno per iniziare a investire. Il broker, poi, consente di usufruire di diverse funzionalità, particolarmente utili per i trader alle prime armi.
Una fra queste è il Copy trading, ovvero un modo di guadagnare copiando le mossa degli investitori più esperti. Basterà selezionarli (filtrandoli in base agli asset preferiti, al grado di rischio,…) e poi seguirli, proprio come si farebbe in un Social network, per poi ricalcarne le mossa. Si tratta di una vera e propria palestra di allenamento in grado di aiutare i neofiti a comprendere meglio le dinamiche dei mercati finanziari senza rischiare di perdere troppo capitale.
Plus 500 e Capex: caratteristiche e differenze
Plus 500 rappresenta un’altra ottima scelta per chi desidera investire in criptovalute, visto che offre la possibilità di acquistare e vendere, oltre alle famosissime Bitcoin, Ethereum e Ripple, anche i token minori come Cardano, Dogecoin, Shiba Inu, NEO, EOS, Polygon e MIOTA. Sia Plus 500 che Capex (come d’altronde anche eToro) presentano un’utilissima funzionalità molto apprezzata, soprattutto da chi non ha ancora molta esperienza nel settore degli investimenti finanziari.
Si tratta del conto demo gratuito, ovvero un vero e proprio conto che, seppur virtuale, ricalca in tutto e per tutto uno vero. Con il conto demo è quindi possibile compiere qualunque operazione si desideri, senza avere l’obbligo di utilizzare, però, del denaro reale. Da ricordare, inoltre, che sia per quanto riguarda Capex che Plus 500, rimane l’obbligo di effettuare un primo versamento obbligatorio pari a 100 dollari, in modo da poter aprire le prime posizioni.