Nel corso della vita, chi è proprietario di un’abitazione si troverà, presto o tardi, nella condizione di dover affrontare il problema di una ristrutturazione della casa.
Le motivazioni che possono indurre a effettuare interventi di ristrutturazione sono molteplici; in alcuni casi c’è bisogno di effettuare interventi che migliorino la fruibilità dell’ambiente, in altri casi c’è, invece, la necessità di intervenire per effettuare interventi a carattere manutentivo, in altri casi ancora si ha il desiderio di apportare migliorie e/o cambiamenti alla propria casa per finalità estetiche.
A prescindere dalle motivazioni che spingono a effettuare un intervento di ristrutturazione, quel che è certo è che tali interventi comportano un esborso di denaro che può essere più o meno consistente a seconda del tipo di lavori che devono essere eseguiti.
A tale proposito, molte persone, per non intaccare eccessivamente la quota dei propri risparmi, decidono di ricorrere a un prestito ristrutturazione casa, una forma di prestito finalizzato (che è cioè concesso per uno scopo ben preciso e predeterminato); cerchiamo quindi di capire come funziona questa tipologia di prestito e come è possibile richiederlo.
Prestito ristrutturazione casa: come funziona e come richiederlo
I finanziamenti casa sono particolari tipologie di prestiti finalizzati che consentono di richiedere in prestito una determinata somma di denaro per effettuare interventi di ristrutturazione casa, ma anche per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici.
A seconda delle proprie specifiche esigenze si potrà richiedere un importo più o meno elevato (per esempio, 5.000, 10.000, 15.000, 20.000 euro ecc.).
Richiedere un prestito ristrutturazione casa è piuttosto semplice e può essere fatto comodamente online senza il bisogno di recarsi presso la sede dell’istituto bancario o della società finanziaria. Per quanto riguarda i requisiti è necessario essere maggiorenni e residenti in Italia (di norma è previsto un limite massimo di 75 anni di età per poter richiedere il finanziamento). Si deve essere titolari di un reddito e in grado di dimostrarlo con apposita documentazione. Occorre essere anche titolari di un conto corrente sul quale ricevere le somme richieste e sul quale saranno addebitate mensilmente le rate di rimborso per tutto il periodo previsto dal contratto.
La documentazione richiesta per il prestito ristrutturazione casa è la seguente: documento di identità (per esempio la carta di identità elettronica), tessera sanitaria (oppure il codice fiscale), documentazione che attesta il reddito (buste paga, cedolini della pensione, CUD ecc.), IBAN del c/c per l’accredito della somma e per l’addebito delle rate.
Una volta in possesso di tutta la documentazione si può procedere con la richiesta: si sceglie l’importo del prestito, si compilano tutti i campi con le informazioni richieste nel modulo, si effettua il caricamento dei vari documenti richiesti e si procede con la firma digitale.
Un parametro molto utile per valutare un finanziamento è il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale), un indicatore particolarmente interessante perché, di fatto, sintetizza percentualmente quanto viene a costare il prestito (è comprensivo del TAN, Tasso Annuo Nominale, e di tutte le altre spese correlate al prestito).