Le elezioni in Grecia hanno avuto un risultato estremamente chiaro, ossia che il popolo greco non ha nessuna intenzione di continuare su questa linea di austerità. Allo stesso tempo i mercati finanziari hanno emesso il proprio verdetto, ossia Atene non fa più paura come un tempo.
Le borse, infatti, nonostante il risultato delle elezioni greche facesse ipotizzare uno scenario diverso, hanno chiuso una giornata in netto rialzo con Milano che ha guadagnato l’1,15%.
Il motivo è piuttosto semplice: Il debito greco non fa più paura come un tempo e le misure messe in atto dalla BCE (ossia il QE da Marzo con un impegno di 60 miliardi al mese) dovrebbero garantire sufficiente stabilità ai mercati del vecchio continente.
Certo c’è da capire in che modo Tsipras affronterà la troika e in che misura ci saranno dei margini di trattativa tra le parti per risolvere, una volta del tutto, il problema del debito greco. Per il momento, infatti, non si può far altro che attenersi a quelle che sono le dichiarazioni ufficiali delle 2 parti che, come sappiamo, lasciano il tempo che trovano.
Assolutamente in linea con il nostro pensiero le parole di Claudio Barberis, responsabile asset allocation di MoneyFarm che al sole24ore ha dichiarato che “Tsipras viene visto come un elemento di novità in Eurozona le cui conseguenze potrebbero essere meno negative del previsto“.
Proprio su questo aspetto vale la pena ragionare. L’austerity fino ad ora non ha offerto grandi risultati se non quello di frenare l’economia e mettere in ginocchio la classe media in tutti i paesi in cui è stata applicata. Una ventata di novità che spinga a puntare di più sulla crescita, piuttosto che sul taglio indiscriminato delle spese, potrebbe dare nuovi stimoli anche ai mercati finanziari.