Una buona parte degli italiani che decidono di investire i loro risparmi scelgono di puntare su prodotti che possono essere inseriti nella categoria degli investimenti sicuri; rientrano in questa tipologia anche i Buoni del Tesoro Poliennali, i famosissimi BTP. In questa pagina ci occuperemo più nel dettaglio del BTP2037, infatti andremo a conoscere le caratteristiche principali, la quotazione e l’andamento di questi titoli obbligazionari.
Le caratteristiche dei BTP2037: sono davvero sicuri?
I BTP2037 sono dei titoli obbligazionari emessi dalla Repubblica Italiana con scadenza a febbraio del 2037; offrono una cedola annua del 4% con pagamenti del 2% ogni sei mesi (con tassazione agevolata al 12,5%). I Buoni del Tesoro Poliennali vengono sempre definiti come investimenti sicuri: questo è in gran parte vero, ma non dobbiamo dimenticarci che stiamo parlando di titoli obbligazionari a lunghissima scadenza, quindi bisogna tenere in considerazioni alcuni aspetti.
Uno dei fattori che fanno del BTP un investimento sicuro è l’emittente, che in questo caso è lo Stato Italiano; il rischio di fallimento dell’emittente è quindi davvero molto basso, ma sappiamo veramente come sarà messa l’Italia tra 18 anni, alla scadenza del titolo? Effettivamente chi decide di investire sui BTP2037 sta di fatto “scommettendo” sull’Italia e visto che la lunga scadenza in questo caso crea incertezza (leggasi anche rischio), il rendimento è abbastanza alto per titoli di questo tipo (il 4% non è comune tra i nostri Titoli di Stato).
Quotazione e andamento dei Buoni del Tesoro Poliennali
E proprio sui tassi va fatto un altro ragionamento: in questo momento i tassi sono molto bassi e un rendimento del 4% sembra davvero interessante, ma nel corso dei prossimi 18 anni non è da escludere che si possa verificare un rialzo dei rendimenti medi dei titoli di futura emissione. Considerando poi che la scadenza è ancora molto lontana non è da escludere che si decida di vendere il BTP2037 prima del febbraio 2037: anche per questo motivo è interessante sapere qual è la quotazione e l’andamento del titolo.
Il Buono prevede una cedola annua del 4%: questo significa che chi acquista 1.000 euro di titoli ha un rendimento di 40 euro (lordi); va detto comunque che sul mercato secondario la quotazione ha una maggiorazione del 20/30% (questo significa che bisogna spendere 120/130 euro per acquistare 100 euro di titolo). Il rendimento netto al momento si aggira intorno all’1,75%, ma non è detto che rimanda invariato nei prossimi anni. L’andamento dei titoli obbligazionari può essere seguito in tempo reale su diversi siti, come ad esempio quello ufficiale di Borsa Italiana (www.borsaitaliana.it) e fare una ricerca inserendo l’Isin IT0003934657.