Al giorno d’oggi le modalità di accredito dello stipendio a disposizione di un lavoratore sono numerose. Non occorre necessariamente aprire un conto corrente bancario o postale: attualmente, infatti, è possibile ricevere i compensi per le proprie prestazioni anche sulle carte prepagate dotate di IBAN, strumenti di pagamento con cui è possibile ricevere bonifici.
Questa peculiarità le inserisce tra le soluzioni idonee per l’accredito dello stipendio che, com’è bene ricordare, dal 2018 può essere corrisposto soltanto attraverso metodi di pagamento tracciabili, come appunto i bonifici e gli assegni.
Inoltre, a differenza di un conto corrente, le prepagate non prevedono il pagamento dell’imposta di bollo al superamento dei 5000 euro di giacenza, caratteristica che le rende un’opzione sempre più apprezzata dagli utenti.
Prepagate per accreditare lo stipendio: i fattori da tenere in considerazione
Al giorno d’oggi, le carte prepagate per l’accredito dello stipendio messe a disposizione dagli istituti bancari sono davvero numerose.
Per individuare la soluzione più adatta alle proprie necessità è possibile consultare appositi portali specializzati, come per esempio carteconiban.it, in grado di supportare l’utente nella scelta grazie a guide e approfondimenti dettagliati, con cui analizzare tutti i principali punti di forza delle migliori prepagate del momento.
In generale, gli elementi da valutare per la scelta di una carta prepagata sono il canone, il plafond, i limiti legati ai prelievi giornalieri e a quelli mensili, nonché gli eventuali costi di ricarica.
Il canone mensile delle carte prepagate è variabile e può essere gratuito così come comportare il versamento di una somma di denaro sempre piuttosto bassa, soprattutto in relazione ai costi di gestione legati a un conto corrente.
In aggiunta, è importante ricordare come al giorno d’oggi si stia diffondendo sempre di più l’usanza di omaggiare i nuovi clienti con bonus di benvenuto, spesso di natura economica, al momento dell’attivazione della carta prescelta.
Non solo accredito dello stipendio: le altre possibilità offerte dalle prepagate
Se l’accredito dello stipendio è fondamentale, lo sono anche tutte le altre operazioni bancarie che si possono effettuare con questi tipi di carta, a cominciare dalla disposizione di bonifici in uscita.
Si possono fare, infatti, pagamenti e trasferimenti di denaro in pochi, semplici passaggi sia da computer sia da smartphone e tablet, sfruttando le app dedicate. Le prepagate migliori consentono anche il pagamento di bollettini di vario tipo: bianchi, premarcati, MAV, RAV, CBILL e PagoPa.
In tal senso, molto utile è la domiciliazione delle bollette per le principali utenze domestiche. Tutte queste operazioni, normalmente, sono offerte dalla banca emittente a titolo gratuito o con commissioni minime, riferibili soprattutto ai bollettini.
Queste carte prepagate si possono ricaricare tramite bonifico o altre carte e per ottenere l’attivazione è sufficiente aver compiuto la maggiore età.
Tra gli altri vantaggi importanti vi è ad esempio una tutela dei depositi che mette al riparo l’utente da eventuali fallimenti, e che può raggiungere anche i 100 mila euro.
La versatilità nei pagamenti di ogni tipo è un altro fattore importante e riguarda sia l’utilissima e ormai estremamente diffusa funzione contactless per i negozi fisici, che limiti di sicurezza alti e supportati da assicurazioni dedicate per quelli virtuali.
Infine, è importante ricordare come le migliori carte prepagate permettano di effettuare acquisiti con ogni genere di valuta, una possibilità pensata per soddisfare anche le necessità di chi viaggia spesso.