Quando si compilano i modelli F24 per pagare dei tributi si noterà che ci sono alcuni codici che vengono utilizzati più spesso di altri: rientra tra questi il codice tributo 3843. Vediamo cos’è, qual è il suo significato, a cosa si riferisce e come deve essere utilizzato corretamente questo codice tributo 3843 nella compilazione del modello F24.
Cos’è il codice tributo 3843?
Stiamo parlando del codice che fa riferimento all’acconto dell’addizionale comunale Irpef pagata con la formula dell’autotassazione. Come sappiamo, l’Irpef è l’imposta che grava sui redditi dell persone fisiche e viene calcolata sulla base di aliquote crescenti fissate per i vari scaglioni di reddito. Oltre all’aliquota nazionale, la legge permette ai Comuni di aggiungere un’addizionale, che può arrivare al massimo fino allo 0,8% dell’intera somma. L’addizionale comunale si paga in due rate: l’acconto è pari al 30% della somma da pagare e può essere suddiviso fino ad un massimo di nove rate (da saldare tra marzo e novembre).
Il codice tributo 3843 deve essere utilizzato proprio quando si paga l’acconto dell’addizionale Irpef: la definizione ufficiale utilizzata dall’Agenzia delle Entrate per questo codice infatti è: addizionale comunale all’Irpef – autotassazione – acconto. Nel modello F24, dopo aver inserito i propri dati, il contribuente deve individuare la sezione Imu ed altri tributi locali (ricordiamoci che si sta facendo il pagamento dell’addizionale comunale),
Come usare il codice tributo 3843: la compilazione del modello F24
Nella prima colonna della sezione bisogna inserire il codice catastale del comune (l’elenco di questi codici si trova sul sito dell’Agenzia delle Entrate: sono tutti composti da una lettera seguita da tre cifre; ad esempio il codice catastale di Udine è L483). Le cinque colonne successive (quelle relative a ravvedimento, variazioni immobili, acconto, saldo e numero immobili) vanno lasciate in bianco.
Bisogna compilare invece la settima colonna, che è quella in cui bisogna inserire il codice tributo 3843. L’ottava colonna è quella in cui va specificata la rata che si sta pagando: se si sta versando la prima di cinque rate bisogna inserire 0105; le prime due cifre (01) fanno riferimento alla rata che si paga, mentre le altre due cifre (05) fanno riferimento al numero complessivo delle rate; se si paga l’importo in un’unica soluzione in questo spazio bisogna scrivere 0101.
Nella nona colonna bisogna inserire l’anno di riferimento, cioè l’anno di imposta per cui si sta procedendo al pagamento. La decima colonna contiene gli spazi in cui inserire gli importi a debito, mentre quella successiva ospita gli eventuali importi a credito (va lasciata in bianco se non ci sono importi a credito nella sezione Imu ed altri tributi locali). Nella riga Totale vanno scritti il totale degli importi a debito e a credito e il Saldo. Non bisogna compilare lo spazio denominato Detrazione.