Cos’è il codice tributo 6032 e a cosa fa riferimento? Questa è una delle domande che si pongono molti contribuenti in difficoltà tra lettere e numeri quando devono rispettare degli obblighi tributari; questo articolo riguarderà i titolari di partita IVA, visto che il codice tributo 6032 va utilizzato quando si effettua tramite modello F24 il versamento dell’IVA trimestrale (in particolare del secondo trimestre).
Cos’è il codice tributo 6032, chi lo deve utilizzare e quando
I liberi professionisti, gli imprenditori e i lavoratori autonomi con partita Iva sono tenuti a versare periodicamente l’imposta sul valore aggiunto a debito, al netto di quella che vantano a credito. Questo versamento andrebbe fatto entro il 16 del mese e fa riferimento alle transazioni del mese precedente. In alcuni casi c’è però la possibilità di effettuare i versamenti trimestralmente, con i pagamenti che vengono effettuati entro il 16 del secondo mese successivo al trimestre in questione: per chi versa l’IVA in questo modo le scadenze da segnare sul calendario sono: 16 maggio (primo trimestre), 16 agosto (secondo trimestre), 16 novembre (terzo trimestre) e 16 febbraio (quarto trimestre). Su ogni versamento grava un onere dell’1%.
Il codice tributo 6032 è quello che deve esser utilizzato quando si effettua il pagamento del secondo trimestre, ovvero quello che va fatto entro il 16 agosto. Se non si rispettano le scadenza si rischia di andare incontro a sanzioni pesanti (anche il 30% dell’importo dovuto), ma si può ridurre al minimo il danno regolarizzano la propria posizione con il ravvedimento operoso, che consente di pagare sanzioni ridotte (con importi variabili a seconda del ritardo: si parte da uno 0,2% per ogni giorni di ritardo per i versamenti effettuati entro i 14 giorni dalla scadenza, ma poi la percentuale sale con l’aumento dei giorni di ritardo).
Come compilare il modello F24
Per fare il versamento bisogna utilizzare il modello F24: la compilazione è molto semplice. Prima di tutto bisogna individuare la sezione Erario, ovvero quella relativa alle imposte diretta, all’IVA, alle ritenute alla fonte, ad altri tributi e agli interessi; nell aprima colonna si inserisce il codice tributo 6032; la seconda colonna, ovvero quella che fa riferimento alla rateazione e a l mese di riferimento deve essere lasciata in bianco (è il codice stesso che fa capire che si tratta di un versamento relativo al secondo trimestre); nella terza colonna si inserisce l’anno di riferimento; nella quarta colonna si scrivono gli importi a debito e nella quinta gli importi a credito. Nella riga Totale vanno riportati i totali degli importi a debito e a credito e nella casella SALDO si scrve la differenza tra le due somme.