C’è poco da fare: il mondo della finanza spaventa alcuni, ma è tremendamente affascinante per altri; chi vuole vivere con i frutti dei suoi investimenti deve poter contare su un capitale iniziale abbastanza sostanzioso, ma questo non significa che non si possa investire in borsa con piccole cifre. Bisogna avere ben chiari i propri obiettivi: ovviamente investendo pochissimi soldi difficilmente si potrà diventare ricchi, però ci si può comunque levare qualche bella soddisfazione. Ecco qualche consiglio su come investire in borsa con piccole cifre.
Come iniziare ad investire in borsa con piccole cifre
Fino a non molto tempo fa chi voleva investire in borsa doveva seguire un macchinoso iter; oggi è tutto più semplice grazie al web e anche chi non ha a disposizione grandi capitali ha la possibilità di fare i suoi piccoli investimenti. La prima cosa da fare (se non lo si ha già) è aprire un conto corrente online che consenta di operare sui mercati finanziari e che permetta di avere un dossier titoli: il dossier titoli non è altro che il proprio portafoglio elettronico dove vengono custoditi i titoli che vengono acquistati. Una volta attivati questi strumenti si può iniziare la propria avventura, senza però dimenticare mai che si tratta di un’attività che comporta dei rischi e che se non si hanno le giuste competenze e non si mette il giusto impegno il capitale svanirà presto; il fatto che siano piccole cifre non vuol dire che faccia piacere perderle!
Chi vuole investire in borsa con piccole cifre deve sapere che il capitale che investe diventa soggetto a variazioni derivanti da un’infinità di fattori: ci possono essere degli eventi che vanno a danneggiare la società su cui sono stati puntati dei soldi acquistando le sue azioni, oppure si possono verificare degli eventi ad ampio respiro che vanno ad incidere sul valore delle azioni di diverse aziende…sono giusto un paio di esempi che abbiamo fatto per capire che quello della borsa è un mondo sempre in movimento, con le quotazioni dei titoli che possono variare più o meno sensibilmente alle varie sollecitazioni positive o negative che arrivano dall’esterno e non solo. Ad ogni modo chi inizia questo percorso e vuole sapere come investire in borsa con piccole cifre di solito decide di puntare sulle società più solide.
Investire nel mercato azionario e in quello obbligazionario
Ma cosa significa investire in borsa e più precisamente nel mercato azionario? Chi acquista le azioni di una società sta di fatto diventando proprietario di piccole quote di quella società; la scelta dell’impresa in cui investire il piccolo capitale che si ha a disposizione non deve essere presa con leggerezza: non sarebbe una cattiva idea cercare di informarsi (ci sono tantissimi siti e forum che danno ottime indicazioni), magari spulciano nei siti ufficiali delle compagnie che interessano per trovare la sezione dove sono presenti gli ultimi resoconti aziendali. Una volta individuata l’azienda (o le aziende) è possibile ordinare l’acquisto dei suoi titoli; visto che le risorse a disposizione non sono particolarmente elevate bisogna verificare a quanto ammontano le commissioni applicate dalla banca per eseguire l’operazione.
Gli investitori di solito vengono divisi in due categorie: ci sono quelli che operano in ottica di breve periodo, che acquistano i titoli e li rivendono per poter ottenere un guadagno dalla differenza dei due prezzi, e ci sono quelli che invece optano per il mantenimento del titolo per un periodo più lungo, magari beneficiano dei dividendi o di una maggiore differenza tra il prezzo di acquisto ei l prezzo di vendita. Ma lo ribadiamo ancora una volta: investire in borsa con piccole cifre o con grandi capitali significa esporsi a dei rischi: i bravi investitori sono quelli che riescono a gestire meglio questi rischi. Una volta individuate le società in cui si crede veramente bisogna stabilire un importo massimo da investire e poi non farsi prendere dal panico nel caso in cui le loro quotazioni dovessero scendere. Come abbiamo spiegato prima il mercato finanziario è facilmente influenzabile da diversi fattori e gli alti e bassi sono abbastanza frequenti.
Possiamo aprire anche una piccola parentesi sulle obbligazioni: chi vuole investire in borsa con piccole cifre ma non apprezza troppo i rischi legati alle azioni potrebbe optare per qualcosa di un po’ più sicuro. Chi acquista un’obbligazione di fatto sta facendo un prestito alla società che ha emesso il titolo, che si obbliga alla restituzione del capitale alla scadenza del titolo steso e remunera il “finanziatore” con il pagamento di una cedola, possono avere cadenza mensile, trimestrale, semestrale o annua. Le cedole rappresentano il guadagno per l’investitore. Anche in questo caso è necessario informarsi per bene prima di procedere con l’investimento, tenendo bene a mente una cosa: più è alto il rendimento di un’obbligazione e più è alto rischio connesso all’investimento.
Investire piccole cifre in borsa con il trading online
Quello rappresentato dalle banche non è l’unico canale che hanno a disposizione le persone che desiderano investire in borsa con piccole cifre: grazie al trading online e agli strumenti derivati è possibile accedere ai più svariati mercati finanziari. In questo caso il primo passo da compiere è la scelta del broker, ovvero dell’intermediario che mette a disposizione dell’utente la piattaforma tramite la quale può negoziare titoli e strumenti finanziari. Per fortuna ad oggi c’è un po’ più di consapevolezza e gli aspiranti trader sono più abili ad evitare le truffe; il broker va scelto con attenzione solo ed esclusivamente tra i soggetti che sono regolamentati e che sono autorizzati ad operare in Italia dalla Consob. Ma questo non è l’unico fattore da considerare: visto che il capitale a disposizione non è particolarmente elevato bisognerebbe controllare quali sono i costi previsti per ogni operazione e a quanto ammontano i depositi minimi (in alcuni casi sono sufficienti dieci euro per aprire un account).
Bisogna inoltre verificare la quantità e la qualità dei servizi offerti dal broker (notizie, strumenti di analisi, grafici e così via) e i mercati a cui danno accesso: se uno vuole investire in borsa deve essere sicuro che la piattaforma glielo permetta. I famosi bonus di benvenuto possono essere importanti (soprattutto in questo caso, quando abbiamo piccole cifre da investire), ma non sono di certo il primo aspetto da considerare nella scelta del broker. Per riuscire ad avere successo bisogna avere una buona preparazione (quindi bisogna studiare!) ed accumulare un po’ di esperienza: alcuni broker permettono di utilizzare un conto demo, tramite il quale è possibile fare trading con soldi virtuali in uno scenario reale; si tratta di uno strumento importantissimo che consente di prendere confidenza con la piattaforma e di testare le proprie strategie. Ovviamente anche il trading online presenta dei rischi e bisogna essere bravi a gestirli, così come bisogna essere bravi a gestire anche l’aspetto psicologico: purtroppo è molto facile, soprattutto per i meno esperti, commettere degli errori perché ci si fa trascinare dalle emozioni positive come l’euforia per un guadagno o negative come la paura per una perdita.