Uno dei lavori più affascinanti è quello del broker finanziario. Pur rappresentando il sogno di molti ragazzi, fare il broker non è affatto semplice ma, soprattutto, si tratta di una figura professionale avvolta dal mistero. Come si diventa davvero un broker finanziario? E di cosa si occupa, esattamente, questa figura professionale?
In questa guida cercheremo di chiarirti un po le idee mostrandoti pregi e difetti di un lavoro tanto affascinante quanto difficile e ricco di insidie. Prima di cominciare, però voglio che tu sappia che il lavoro di un broker finanziario è molto diverso da quello che hai visto in tv o al cinema.
Si tratta di un lavoro dove la gestione del rischio riveste un ruolo determinante e, pertanto, è richiesta una grande capacità di mantenere il sangue freddo anche sotto stress, oltre ad una preparazione tecnica impeccabile.
Lavorare come broker finanziario
Per diventare un broker devi prima sapere qual è il ruolo di questa figura professionale. Il broker finanziario è una persona che investe per conto di terzi. Questo significa che gli investitori che per mancanza di tempo o di capacità, affidano i propri capitali nelle mani di una persona che provvederà a investirli per loro conto in cambio di una percentuale sulle performance.
Come avrai capito, quindi, per diventare un broker finanziario devi essere un eccellente trader. Proprio per questo il primo passo da compiere è quello di studiare le basi della finanza e aprire un conto demo per poter fare esperienza. Noi di wthink consigliamo l’eccellente conto di plus500, una piattaforma di trading professionale e verificata dalla Consob, utilizzata da alcuni dei migliori broker europei.
In questo modo potrai portare avanti sia l’acquisizione di nozioni tecniche ben precise, sia fare esperienza mettendo in pratica ciò che stai imparando con la teoria. Una volta che i risultati sono buoni puoi passare in modalità reale e investire i tuoi soldi.
A questo punto comincia a raccogliere i dati. Se, dopo un periodo di tempo soddisfacente (ad esempio un anno) i tuoi risultati sono degni di nota allora puoi proporti a qualche cliente. Un’altra strada è quella di andare a lavorare per un broker prestigioso e di fare esperienza. Quest’ultima soluzione è la più veloce e la più formativa.
Quanto guadagna un broker finanziario?
Ovviamente rispondere a questa domanda è davvero molto difficile. Un bravo broker riesce a guadagnare anche oltre 20 mila euro al mese. Questo è reso possibile dal fatto che molti investono, oltre che per conto terzi, anche per se stessi aumentando il margine di guadagno in misura esponenziale.
In linea di massima, però, si tratta solo di una cifra molto indicativa in quanto varia da caso a caso. Ci sono broker che possono guadagnare 3 mila euro al mese e altri che possono arrivare a cifre impensabili. Anche in questo caso molto dipende dai risultati che si portano agli investitori e, di conseguenza, dalle proprie capacità.
Diventare un broker finanziario conviene?
Un’altra domanda che ci fanno in molti è se fare il broker finanziario convenga oppure no. Per prima cosa possiamo dire che molto dipende dalla passione che si ha per il mondo della finanza e degli investimenti. Investire sul forex, sulle materie prime o sulle azioni è piuttosto complesso e richiede moltissimo studio per arrivare a risultati di spicco.
Inoltre gestire i soldi degli altri è motivo di ulteriore stress, cosa che non tutti sono capaci a gestire. A questo proposito segnaliamo che esistono anche dei corsi appositi con cui imparare a gestire le emozioni controllando il proprio corpo e migliorando le performance. Nel complesso, da un punto di vista economico, il broker finanziario è un ottimo lavoro, ben retribuito e di grande soddisfazione. A patto, ovviamente, da avere le giuste competenze.