Sicuramente in questo panorama di incertezza politica e di campagna elettorale in cui gli unici argomenti trattati sembrano essere l’immigrazione e l’economia, non ci sono molti esempi di spicco che riguardino le tematiche in materia di ambiente e diritti.
I due partiti che militano nella coalizione di sinistra del PD che prendono in considerazione queste tematiche hanno comunque dovuto sottostare alle “regole del gioco” e non spingere l’acceleratore più di tanto su questi temi che in Italia sembrano non essere particolarmente caldi.
I temi che riguardano i diritti umani sono stati affrontanti in maniera leggermente più concreta negli ultimi mesi in cui si è riusciti a varare la legge sul testamento biologico, vittoria raggiunta dopo decenni di lotte fra i partiti.
Purtroppo un tema che sembra sempre e comunque passare in secondo piano è la problematica ambientale che, invece, dovrebbe essere una delle prime tematiche da affrontare per poter varare leggi che possano salvaguardare l’ambiente e soprattutto che siano in grado di proiettare l’Italia in una dimensione più “bio”.
Nonostante non si pensi a questo aspetto, il futuro dell’ambiente e del pianeta è in grossissima crisi, e sarebbe necessario prendere provvedimenti seri che possano essere in grado di salvaguardarlo da ogni punto di vista.
È necessario iniziare a pensare di sviluppare nuove tecnologie che possano essere in grado di salvaguardare l’ambiente e che siano ecosostenibili e proiettate verso un futuro “verde”.
Oltre però ad essere lungimiranti è importante anche iniziare dalle cose concrete e alla salvaguardia dei luoghi che già abbiamo e a promulgarne la bonifica.
Un esempio per tutti è di certo il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, che durante i suoi cinque anni di amministrazione è riuscito ad approvare varie iniziative per la salvaguardia dell’ambiente, tra cui la bonifica della zona del lecceto di Fregene.
Montino si è fatto promotore per la bonifica di un luogo per gli abitanti fondamentale ma impraticabile da alcuni anni per via dell’abbandono e del degrado a cui è stata lasciata questa zona per anni.
Montino ha messo nel suo programma moltissimi interventi di salvaguardia del patrimonio ambientale e provenendo da una formazione di sinistra in cui ha militato per anni portando avanti battaglie ecologiche e per i diritti civili, non ha smentito se stesso e anche una volta eletto sindaco a Fiumicino ha promulgato varie leggi in merito.
La più importante riguarda proprio la bonifica del lecceto di Fregene, area verde purtroppo impraticabile, a causa della maleducazione e dell’inciviltà di pochi che ne ha compromesso l’utilizzo ai molti cittadini onesti che adesso aiutano il sindaco nella salvaguardia dell’area anche tramite segnalazioni.