Il mondo delle criptovalute è in fermento: tra meno di due settimane il tanto atteso halving Bitcoin avrà finalmente luogo, e molto del futuro di questa cripto-moneta sarà finalmente più chiaro.
Il titolo sta passando un buon periodo di forma, con performance molto convincenti e segnali di fiducia da parte degli investitori, che sembrano aver sciolto le riserve degli ultimi mesi.
Tuttavia, le opinioni circa il futuro della criptovaluta più famosa al mondo continuano ad essere divergenti: dopotutto si tratta di un asset relativamente giovane e molto difficile da prevedere, come ben spiegato dagli analisti di tradingcenter.it sul quale è possibile trovare il miglior corso di trading online gratuito a tema criptovalute presente in rete.
Vediamo, dunque, quali prospettive potrebbero presentarsi agli investitori in seguito al prossimo halving, facendo anche riferimento alle ultime dichiarazioni di investitori famosi e esperti finanziari.
Halving Bitcoin: parola agli esperti
Contrariamente agli asset tradizionali, BTC sta vivendo una trend rialzista abbastanza inatteso, che molti hanno voluto inquadrare nell’ottica dell’imminente halving, che ne starebbe influenzando positivamente l’andamento.
Non è di questa opinione l’analista finanziario Mike McGlone, che, pur convinto delle potenzialità future della criptovaluta, rimane persuaso che l’halving si rivelerà un “non-evento”.
Egli sostiene che non ci sono motivi reali per considerare tutti gli halving come identici, e che le circostanze attuali non permetterebbero un boom improvviso.
Di altra opinione è Jhon McAfee, programmatore britannico e storico supporter di BTC. Questi, non tradendo la sua classica eccentricità, avrebbe dichiarato che, in seguito all’halving, la criptovaluta sarà scambiata ad un milione di dollari, contro gli attuali 8.000 dollari circa.
Dato il personaggio e la sua storia, un’affermazione non del genere non sorprenderebbe più di tanto, tuttavia sembra che molti stiano iniziando convincersi della sua previsione.
Non mancano posizioni scettiche, come quella dell’operatore finanziario Peter Schiff, il quale continua a essere convinto dell’eccessiva volatilità di questo giovane settore, troppo rischioso per essere davvero preso in considerazione.
Si può notare come le opinioni sul tema siano tante e sicuramente variegate, perciò risulta molto difficile dare un giudizio definitivo su questo asset.
Solo il tempo potrà decretare se l’halving Bitcoin è una truffa o meno: per il presente, data l’incertezza generale, una buona idea può essere rappresentata dal trading online, che potrebbe completamente ovviare al problema grazie ai CFD.
Investire in Bitcoin: il trading online
Se investire in Bitcoin attraverso i canali tradizionali può ancora essere ritenuto rischioso, farlo attraverso il trading online potrebbe garantire più possibilità di approccio.
Questo grazie a particolari strumenti finanziari, i CFD (contratti per differenza), con cui è possibile investire anche al ribasso. Ciò vuol dire che se l’halving si dovesse rivelare un “non-evento”, come suggerito da McGlone, o addirittura un flop, i trader potrebbero comunque investire su questo asset.
Inoltre, questo settore è accessibile praticamente a chiunque: i criteri di accesso non sono affatto selettivi e anche con poche risorse economiche, sarà possibile ugualmente investire sui mercati finanziari.
Non per questo si tratta di un mondo semplice da affrontare: le insidie non mancano, sia legate alla finanza in senso generale, sia più specificatamente appartenenti al trading stesso.
Perciò, agli utenti alle prime armi, è consigliato di studiare a fondo la materia, prima di lanciarsi nella mischia: senza conoscere come utilizzare strumenti e indicatori o senza saper compiere una buona analisi dei trend, sarà impensabile ottenere dei profitti con questa attività.
In tal senso, può essere molto utile fare pratica su uno dei molti account demo gratuiti offerti dai broker più affidabili, grazie ai quali sarà possibile imparare tutti i segreti del mercato in maniera gratuita e senza correre alcun rischio.