Chi sta cercando lavoro sa benissimo che è fondamentale scrivere il proprio curriculum vitae in maniera chiara corretta, ma quello che molti sottovalutano è l’importanza della lettera di presentazione che lo accompagna; proprio per questo motivo vediamo nel dettaglio cos’è la lettera di presentazione per candidatura spontanea e vediamo alcune dritte per compilarla al meglio.
L’obiettivo della lettera di presentazione per candidatura spontanea
L’obiettivo della lettera di presentazione è quello di dimostrare al personale dell’azienda a cui la si invia di essere competenti, interessanti e perfettamente in linea con la posizione per la quale ci si candida. Molti definiscono questa lettera come una sorta di spiegazione del curriculum, infatti contiene più o meno le stesse informazioni, che però devono essere collegate tra loro e “raccontate meglio“, descrivendo in maniera chiara il percorso lavorativo e di formazione seguito fino a quel momento.
La lettera di presentazione per candidatura spontanea serve a spiegare perché il suo autore è la persona giusta per quel lavoro e per quell’azienda. È infatti importante cercare di ottenere il maggior numero di informazioni sull’azienda contattata per scoprire i suoi valori, la sua vision, il suo stile comunicativo (e qui i social network giocano un ruolo fondamentale) e poter scrivere una lettera adattata proprio a quell’azienda. Per far capire all’impresa di essere il candidato perfetto per quel posto di lavoro bisogna essere in grado di spiegare quale potrebbe essere il proprio contributo grazie al percorso formativo o alle esperienza lavorative accumulate in passato.
I contenuti della lettera: come va compilata?
Nella lettera di presentazione bisogna spiegare le motivazioni che hanno spinto il candidato a proporsi per quel determinato posto di lavoro e si devono sottolineare anche quelli che sono i propri reali punti di forza (ricordiamoci che è una candidatura spontanea e per fare colpo sull’azienda bisogna mostrarsi davvero interessanti, ma senza aggiungere informazioni esagerate o false), ma non bisogna fare un semplice elenco delle proprie qualità (per quello c’è già il curriculum, no?): meglio spiegare le competenza maturate, cercando di mantenere l’attenzione del selezionatore sul valore aggiunto che si potrebbe portare all’azienda in caso di assunzione. Il tutto deve essere esposto in maniera chiara ed esaustiva, ma bisogna essere anche concisi (la lettera non deve essere troppo lunga), precisi e attenti a non commettere errori di ortografia o di battitura.
Ora che sappiamo più o meno quali sono le informazioni da inserire nella lettera di presentazione per candidatura spontanea dobbiamo cercare di capire come compilarla. Fondamentalmente la lettera è composta da tre paragrafi: l’introduzione (che contiene i saluti e la posizione per la quale ci si candida), la presentazione del candidato (riepilogo delle proprie qualità ed esperienze, facendo riferimento ai requisiti richiesti per il posto di lavoro) e le motivazioni (e gli obiettivi) che spingono il candidato a volere quel lavoro. Basta fare una ricerca sul web per trovare tantissimi modelli di lettera di presentazione: al di là del corpo della lettera non possono mai mancare i dati del mittente e del destinatario, il luogo e la data e il consenso al trattamento dei dati personali.