La pensione supplementare è una prestazione economica INPS aggiuntiva da riconoscere a chi è già titolare di pensione. Si calcola in base ai contributi versati all’AGO (Assicurazione Generale Obbligatoria), insufficienti a generare una pensione autonoma.
Questa opzione è concessa ai sensi dell’art. 5 della Legge n. 1338/1962 per i titolari di una pensione a carico di gestioni esclusive o sostitutive. In tal caso, la cassa previdenziale ‘secondaria’ riconosce un trattamento integrato alla pensione principale.
Pensione supplementare: a chi spetta, requisiti obbligatori
Per avere diritto alla pensione supplementare, il lavoratore deve aver compiuto l’età pensionabile (67 anni) riferita alla pensione di vecchiaia ordinaria. Non è necessario possedere un contributo minimo.
La Gestione Separata liquida questa pensione aggiuntiva indipendentemente dagli anni di contribuzione e dall’importo del trattamento.
In più, non bisogna essere in possesso dei requisiti di contribuzione o assicurazione per ottenere una pensione autonoma. Spetta soltanto se il richiedente è già titolare di una pensione principale in un fondo sostitutivo, esclusivo o esonerativo dell’Assicurazione Generale Obbligatoria.
Se la pensione supplementare è di invalidità, bisogna aggiungere i requisiti sanitari.
Può ottenere questo tipo di pensione anche chi possiede la pensione principale presso le casse dei liberi professionisti.
A quanto può ammontare? Come si calcola?
Esistono tre sistemi di calcolo della pensione supplementare:
– retributivo, applicato se i contributi versati all’Assicurazione Generale Obbligatoria sono antecedenti al 1° gennaio 1996;
– misto, in caso di contributi versati prima e dopo il 1° gennaio 1996 all’AGO;
– contributivo per i periodi successivi al 31/12/1995 o al 31/12/2011 come nel caso della Gestione Separata.
Non si tratta di un ricalcolo della pensione né di un supplemento di pensione. L’importo è proporzionale ai contributi versati e rivalutati in base alla variazione media quinquennale del PIL (calcolata dall’Istat).
La pensione supplementare per contribuzione versata alla Gestione Separata può essere di vecchiaia, di invalidità o ai superstiti.
A chi richiedere la pensione supplementare?
La domanda di pensione supplementare deve essere inoltrata per via telematica tramite il sito web istituzionale dell’INPS utilizzando le credenziali SPID, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta d’identità digitale).
In alternativa, è possibile rivolgersi al contact center INPS (numero verde 803.164) oppure ad un patronato.