Le materie prime rientrano sempre tra gli asset più apprezzati da trader ed investitori; i metalli preziosi hanno un ruolo da protagonisti nell’ambito delle commodities: la mente vola immediatamente ad oro, argento e platino, ma non bisogna sottovalutare l’importanza del rame. Cerchiamo di capire quanto costa al kg e perché può essere interessante fare un investimento di questo tipo.
L’importanza dell’oro rosso
Anche se per valore non può essere paragonato ai metalli più pregiati, il rame è davvero prezioso: se così non fosse le notizie relative ai furti del copper non sarebbero così frequenti. Questo metallo trova impiego in tantissimi settori, dall’edilizia all’elettronica, passando per la sanità, i trasporti, il settore dell’energia e quello dell’automotive. Le sue peculiarità gli permettono di essere fondamentale in tantissime applicazioni: è un ottimo conduttore di elettricità e di calore, è duttile ma robusto, è antibatterico, resiste alla corrosione, può essere utilizzato in molte leghe, è riciclabile e, cosa da non sottovalutare, è anche bello.
Il paese più importante per quanto riguarda la fornitura di rame è il Cile, che da solo fornisce circa un terzo della produzione mondiale; Perù, Cina, Stati Uniti (gli USA sono anche i principali consumatori) ed Australia sono gli altri produttori più importanti, anche se con percentuali molto più basse rispetto al Cile. La Cina invece guida la classifica dei paesi fornitori di rame raffinato. La quotazione del rame può subire importanti variazioni nel corso del tempo: come accade per tutte le altre materie prime, il prezzo è legato all’andamento del mercato. Nei momenti in cui c’è tanta domanda, la quotazione sale, nei periodi in cui c’è un’offerta elevata il prezzo scende.
Quanto costa il rame al kg e come investire
I punti di riferimento per avere un’idea sulla quotazione del rame sono l’International Copper Study Group e il London Metal Exchange, che rappresenta il più importante mercato borsistico per quanto riguarda i metalli non ferrosi. Nel momento in cui scriviamo il rame ha una valutazione di 2,41 dollari a libbra. Considerando che una libbra è pari a 453,6 grammi, il prezzo al kg del rame si aggira intorno ai 5,31 dollari (che al cambio di oggi corrispondono a 4,84 euro). Ma bisogna fare una precisazione: questo è il prezzo del rame nuovo: esiste anche un mercato del metallo usato.
In questo caso il prezzo viene fissato in base ad alcuni fattori come la qualità la condizione e la pulizia del materiale. Il rame usato pulito può valere 2/2,50 euro al kg, mentre quello per quello sporco difficilmente si potrà ottenere più di 1/1m5 euro. Come accade per gli altri metalli, è possibile investire in rame fisico, quindi acquistando una quantità di metallo, oppure in rame finanziario, ad esempio acquistando le azioni delle società coinvolte nella produzione del metallo o negoziando in strumenti derivati come contratti per differenza, opzioni e così via.