Quando gli istituti chiedono l’Isee come fare per ottenerlo? Vediamo prima di tutto che cos’è e poi come farlo.
Isee – Che cos’è
L’Isee è il ricavato della propria situazione economica che serve per confrontarla e valutarla, in merito alle famiglie che richiedono una prestazione o agevolazione sociale. La sua definizione significa il valore assoluto che viene ottenuto dalla somma dei redditi con l’aggiunta del 20% sui patrimoni di proprietà immobiliari e mobiliari di tutto il nucleo familiare.
Questo valore va in rapporto con il parametro che si trova sul sito INPS in merito alla scala di equivalenza sempre riguardante il numero di persone che ci sono all’interno di un nucleo familiare. È fondamentale nel momento in cui questa persona, coppia oppure famiglia chiedono una prestazione oppure agevolazione sociale: grazie all’Isee si possono valutare e confrontare tutti i punti della situazione economica in essere che cambia di anno in anno.
Isee – Come si ottiene
Ogni volta che viene richiesta la certificazione Isee, per ottenerla si dovrà compilare una Dichiarazione Sostitutiva Unica con al suo interno tutti i dati anagrafici – patrimoniali e reddituali di tutti i componenti che fanno parte del nucleo familiare.
È bene evidenziare che tutti questi dati sono delle autodichiarazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate e dall’Inps che vengono erogati per attestare tutto quello che riguarda il richiedente. Il nucleo è definito alla data della presentazione della dichiarazione. Ogni anno dovrà essere rinnovato con gli eventuali cambiamenti che ci sono stati (su lavoro, patrimonio, vendita o acquisto immobili, divorzio e così via).
Per il calcolo del documento standard – per le prestazioni sociali e le agevolazioni – il richiedente è chiamato a compilare una dichiarazione semplice per tutte le situazioni ordinarie denominata DSU Mini. C’è anche la DSU integrale che viene richiesta per dei calcoli specifici come quello dei minorenni, università, socio sanitario.
Tra i dettagli che vengono inclusi per il calcolo totale del reddito:
- Eventuali assegni a figli e coniuge
- 20% della pensione o lavoro dipendente
- Eventuali spese per i disabili, che cambiano di valore a seconda della disabilità presentata
- Affitto
- Abitazioni di proprietà
- Investimenti possibili su prodotti finanziari- gli interessi maturati
Il richiedente che fa domanda al Caf riceverà risposta entro 10 giorni, tra il rilascio e la convalida data dall’Inps.
Dal momento della domanda al CAF al rilascio DSU convalidata dall’Inps passano circa 10 giorni.
La DSU si presenta di norma al Caf, oppure all’ente che eroga una prestazione agevolata, direttamente al comune di residenza oppure all’Inps online nella sezione dedicata al cittadino.
Quando si chiede il calcolo dell’Isee per il commercialista – Caf o altro, ci saranno dei documenti da presentare, ovvero:
- Il codice fiscale del richiedente
- Il documento di identità valido del richiedente
- Lo stato di famiglia aggiornato
- Eventuale contratto di locazione
- Un eventuale certificato di invalidità se presente ad oltre 66%
- Modello 730 o Modello Unico – ultimo
Esiste anche un applicativo sul sito dell’Inps che permette di svolgere il calcolo simulato dell’ordinario. Questo è un ottimo strumento per il cittadino che vuole ottenere in tempo reale tutti i dati aggiornati e non è necessario disporre del PIN.