Cosa ci dicono gli analisti su un eventuale investimento sul franco svizzero in relazione alle principali valute? Nell’articolo che da qui in poi si dirama in due paragrafi, analizzeremo la situazione attuale relativa alle previsioni che interessano il cambio di valuta del franco svizzero, la sua quotazione di mercato aggiornata, il valore storico e come fare trading in maniera legale e sicura fruendo dei migliori broker online che si occupano di Forex.
Quotazione di mercato e valore storico del Franco Svizzero rapportato alle valute capitali
A smentire il trend rialzista di cui si parlava fino a poche ore fa riesce a quotazione odierna riscontrata alle ore 10.30 circa di quest’oggi, 8 marzo 2017. Il prezzo di mercato con cui l’euro si stabilizza in raffronto con il franco svizzero risulta di 1.069, in perdita dello 0,13% ma in netta ripresa dopo il continuo periodo rialzista del CHF.
Tale trend va a stabilizzarsi nella maniera suggerita a partire dall’inizio di marzo, momento in cui il cambio di valute fra EUR/CHF stava a 1.0651, il giorno 2 in dettaglio. Nel caso in cui allargassimo il grafico a cui ci riferiamo per descrivere brevemente a cosa tale rapporto è andato incontro, comprenderemmo facilmente che per i primi due mesi del 2017 il franco svizzero ha guadagnato sempre più sull’euro, circostanza che provenne già dalle circostanze di circa un anno fa, il 2 febbraio 2016, quando il cambio di valute raggiungeva addirittura 1.147 e momento a partire dal quale l’euro cominciò la discesa di cui parliamo.
Nel caso in cui optassimo per un diverso cambio di valute ponendo ad esempio USD/CHF, la situazione sarebbe la seguente. Nel momento in cui scriviamo il dollaro statunitense perde nei confronti del franco svizzero dello 0,03% inducendo il cambio di valute a una cifra pari a 1,01328. A differenza del rapporto con l’euro visto in precedenza, in questo caso, durante lo scorso anno il grafico evidenzia una sostanziale perdita del franco svizzero a favore del dollaro, valuta che negli ultimi periodi ha riscontrato un rafforzamento sostanziale.
In ultima istanza vediamo qual è la situazione del cambio attuale fra sterlina inglese e franco svizzero. In questo momento, mattino dell’8 marzo 2017, ci troviamo di fronte a quanto segue: GBP/CHF a 1.2317 con la sterlina che perde del 0,42% in linea con quanto visto negli scorsi mesi e fondamentalmente durante lo scorso anno. Basti pensare che, esattamente un anno fa il cambio delle due valute stava a 1.4179 per comprendere quanto sia considerevole il periodo rialzista del franco svizzero.
Previsioni e trading sul franco svizzero
Alla luce di quanto detto finora, possiamo presto accogliere con cognizione di causa quanto gli analisti e gli esperti consigliano di fare in un ottica di trading sul franco svizzero in rapporto con le valute citate sopra.
L’elevata volatilità del rapporto fra l’euro e la valuta svizzera come abbiamo visto in precedenza, sottolinea la verosimile possibilità di andare incontro a una parità fra le due. Come noto, in periodi di difficoltà economica, la valuta elvetica risulta invero una moneta presso cui rifugiarsi, dogma che tuttavia in questi ultimi periodi è stato smentito su parecchi fronti. Ne è un esempio ulteriore il rapporto col dollaro statunitense che, dopo un’inaspettato crollo del franco svizzero, negli ultimi giorni esemplifica una ripresa degna di nota malgrado l’esigua perdita odierna.
A ogni modo, stando a quanto gli analisti di Ubs riportano, il franco svizzero dovrebbe con tutta probabilità perdere nei confronti dell’euro attestandosi nei prossimi mesi su ordini che vanno dai 1,12 a 1,15 franchi per euro. Ciò sarebbe causato da una ripresa generale dell’Europa, già in parte tangibile in questi mesi, a cui andrebbe a sommarsi, a loro parere, lo smantellamento dei principali partiti populisti che della crisi hanno profittato finora.
Ciò detto, la questione rimane tuttavia aperta. Consigliare o meno un investimento sul franco svizzero o contro la valuta elvetica risulta ancora insicuro. Una delle poche ‘certezze’ su cui basarsi è il periodo rialzista che interessa la moneta svizzera sulla sterlina inglese, nulla di più.
In ogni caso, qualora si avessero già le idee chiare, fra i broker che vi consigliamo per fare trading online, menzioniamo Xtrade e Plus500. Entrambi sono regolamentati dalla Consob, dalla Cysec e fortemente suggeriti anche dalle principali riviste del settore. Entrambi assicurano ai nuovi iscritti un bonus di 25 euro spendibile come primo investimento e consentono di fare trading su vari fronti. Plus500 garantisce inoltre al trader la possibilità di imparare sul campo mediante le demo, sistema per il trading completamente gratuito e senza rischi per via dell’utilizzo di denaro fittizio. Xtrade, da parte sua, offre invece un ampio reparto dedicato alla formazione mediante cui principianti ed esperti potranno beneficiare di vari suggerimenti e consigli per investire in modo proficuo e meno pericoloso.