Le borse europee hanno aperto all’insegna dell’incertezza, il calo del greggio e i timori per una possibile uscita della Grecia dalla zona euro continuano a pesare sul sentiment degli investitori, con il Brent che si è portato al di sotto dei 50 dollari a barile.
Sulla piattaforma di trading IG il 61% dei traders con posizioni aperte su questo mercato crede che il prezzo aumenterà nel prossimo futuro, ora la parola spetta ai mercati, ma secondo gli analisti si concretizza la possibilità di toccare i minimi storici del 2009, quando il Brent oscillava tra i 39 e i 40 dollari al barile.
Ieri gli indici Usa hanno chiuso in rosso per la quinta seduta di seguito. Le pessime performance del greggio pesano anche sulle minute Fomc, braccio operativo della Fed.
Sarà ora difficile interpretare le indicazioni della commissione visti i bruschi cambiamenti intervenuti dall’ultima riunione tenutasi a metà dicembre. Il grafico del Brent è contenuti all’interno dell’aggiornamento dai mercati firmato da Vincenzo Longo.