Il trading online deve il suo grande successo soprattutto alla vasta gamma di ambiti finanziari e merceologici in cui operare. Che siano CFD, opzioni binarie o azioni, il trading online consente di ottenere enormi profitti valutando i trend di materie prime e auree di elevata fattura.
Fra queste, non può certo mancare il petrolio. Il cosiddetto “oro nero” è uno dei maggiori catalizzatori finanziari al mondo, se non il principale in assoluto, per via della sua trasversalità di impiego finalizzata al funzionamento di una buona quantità di macchine e apparecchiature a carattere industriale. Insomma, il “sale” di all’incirca due terzi dell’economia globale.
Ultimamente, la sua situazione azionaria è alquanto incerta poiché si è incanalata in un Lateral Channel finanziario ben definito da cui dovrà necessariamente prendere una direzione, positiva o negativa che sia. Il prossimo meeting dell’Opec, che si terrà a Vienna il 4 dicembre, eserciterà un ruolo di market driving che dovrebbe indirizzare il tutto verso qualcosa di maggiormente chiaro e, perché no, appetibile. Ad ogni modo, ciò che realmente sperano gli investitori è che ci siano segnali precisi su un eventuale cambio di rotta della politica di mercato generale. Un dato indispensabile per definire strategie vincenti.
L’output dei Paesi che compongono l’Opec è, da 17 mesi a questa parte, sopra i 30 milioni di barili giornalieri, ergo un quantitativo che non può restare indifferente a ciò e sta vivendo, finanziariamente parlando, il petrolio. Ad ogni modo, l’eccesso di offerta globale deve essere compensato da una forte ripresa della domanda.
Ovviamente ti consiglio di seguire le quotazioni del petrolio in tempo reale. Questo, di fatto, ci permette di essere sempre aggiornati su uno dei market mover più importanti qualsiasi siano gli asset di proprio interesse e in qualsiasi momento si decida di entrare sul mercato.